lunedì 28 febbraio 2011

Che cos'è Wordpress?


WordPress è una piattaforma di "personal publishing" e content management system (CMS), scritta in PHP e che usa come databaseMySQL, che consente la creazione di un blog personale. Creata da Matt Mullenweg, è distribuita con la licenza GNU General Public License.
Ogni versione del programma è dedicata ad un musicista jazz.
WordPress supporta un solo blog per installazione, ma ne esiste anche una versione multi-utente, WordPress MU, anch'essa distribuita con la stessa licenza. Dalla versione 3.0 WordPress MU non esiste più e tutte le funzionalità sono state inglobate in WordPress nellamodalità Network.

Caratteristiche [modifica]

Interfaccia di amministrazione di WordPress, versione 2.8
  • Estensione delle funzionalità tramite plugin[1];
  • Disponibilità di migliaia di temi gratuiti[2] per personalizzare l'aspetto del blog;
  • Gestione delle pagine a template;
  • URL permanenti che aiutano l'ottimizzazione nei motori di ricerca;
  • Gestione delle categorie;
  • Funzioni di Trackback e Pingback;
  • Editor WYSIWYG per la formattazione dei testi;
  • Creazione di pagine statiche;
  • Supporto multi-autori;
  • Log degli utenti che visitano il blog;
  • Blocco di utenti in base all'indirizzo ip;
  • Possibilità di specificare meta-tag;
  • Dalla versione 2.7 è presente un sistema di aggiornamento automatico.

Storia [modifica]

Il nome Wordpress fu suggerito da Christine Selleck, ma le varie versioni furono chiamate con nomi legati al jazz: per esempio la versione 1.5 fu chiamata in codice Strayhorn da Billy Strayhorn, e la 2.1 Ella, da Ella Fitzgerald. Finora soltanto la versione 2.0.5 ha interrotto questa tradizione in onore della nascita del figlio di uno degli sviluppatori, il nome del quale è appunto Ronan.

Multi-blogging [modifica]

Wordpress permette di creare un blog per ogni installazione, anche se diverse installazioni possono convivere sullo stesso server e sullo stesso dominio, in directory e database separati. Wordpress Multi-User o Wordpress MU è la piattaforma multi-blogging derivata da Wordpress. Consente infatti di gestire con una sola installazione un network di blog, amministrati tutti tramite un unico pannello. Nonostante non sia supportato dal core di Wordpress è possibile avere anche più installazioni di Wordpress che condividono gli stessi utenti e lo stesso database con un' unica autenticazione. Dalla Versione 3.0 le versioni di wordpress e wordpress MU vengono integrate in quanto tramite la modifica del file wp-config.php è possibile attivare la modalità network nella propria installazione di Wordpress.

Note [modifica]

  1. WordPress 3 Virtual Appliance su susegallery.com
  2. WordPress 3 Virtual Appliance su musarra.wordpress.com
  1. ^ Plugin directory su wordpress.org
  2. ^ Free Themes Directory su wordpress.org

Voci correlate [modifica]

  • BBpress piattaforma per forum
  • BuddyPress serie di plugin per trasformare un'installazione di WordPress MU in un social network
  • Wordpress.com Servizio per la creazione di Blog basato su Wordpress MU

domenica 27 febbraio 2011

Joomla e posizionamento

Una buona pratica per ogni ottimizzazione per i motori di ricerca include la demarcazione dei titoli (contenenti parole chiave) delle pagine: vediamo come metterli in risalto in Joomla!.
Il tag H1

Il tag HTML H1 è spesso associato al titolo della pagina: non il titolo che troviamo in alto nel nostro browser (quello è il titolo HTML) bensì il titolo "visibile" nella pagina web del nostro sito, ovvero, normalmente, il titolo di un articolo, una fotogallery e così via.

Esso viene definito in questo modo:

<h1>Nostro titolo</h1>


e serve a dare maggiore enfasi ad una porzione di testo. Con gli anni ha però acquisito sempre maggiore importanza nei confronti dei motori di ricerca, per cui possiamo sfruttare questo TAG per migliorare la presentazione dei contenuti di Joomla!, che di per sè non presenta l'implementazione dell'H1.

A cosa ci serve l'H1?

L'H1, come detto, è un elemento che contraddistingue le porzioni di testo più importanti: nella tipografia HTML gli "H" stanno ad indicare degli evidenziatori seguiti da un numero che indica la priorità del testo che racchiudono, partendo da H1 per finire ad H6, che indica parte di testo dei titoli poco importanti.

Per esempio, se dovessimo scrivere una pagina HTML di recensione di un film, probabilmente la inizieremmo così:

Watchmen

di Zack Snyder


col titolo in H1 e il sottotitolo in H4, per rispettare l'enfasi e l'importanza del testo che scriviamo.

In questi anni l'H1 ha perciò guadagnato grande importanza verso i motori di ricerca, divenendo il body-tag HTML di maggior peso per quanto riguarda il posizionamento delle pagine (escludendo il contenuto della pagina che non fa riferimento ad un tag specifico).

Joomla! e l'H1

L'H1 è forse uno dei problemi maggiore per Joomla!, che vede ancora pochi template utilizzare questo tag per contraddistinguere i titoli degli articoli.

Recentemente molti distributori di template hanno invertito questo trend, per rendere Joomla! ancora più appetibile verso i motori di ricerca.

Oggi vedremo come applicare "da noi", in nemmeno 1 minuto, il tag H1 ai titoli degli articoli, rendendo il nostro CMS maggiormente gradevole ai motori come Google.

Override per applicare l'H1


Per applicare i tag H1 ai titoli delle pagine (ora vedremo, nella fattispecie, i titoli degli articoli, che sono quelli che ci interessano di più, essendo pagine descrittive e non funzionali per l'utente, come potrebbe essere un sistema di booking on-line) dobbiamo copiare il file:

components/com_content/views/article/tmpl/default.php

nella cartella, che andiamo a creare (mio_template è la cartella del nostro template) :

templates/mio_template/html/com_content/article/

andando infine a sostituire, in questo file, la riga 15 con

<td class="contentheading<?php echo $this->params->get( 'pageclass_sfx' ); ?>" width="100%">
<h1 class="contentheading<?php echo $this->params->get( 'pageclass_sfx' ); ?>" >


e la riga 22 con

</h1></td>


ed il gioco è fatto!

Conseguenze?

Probabilmente vedrete che il titolo degli articoli si sarà un pò sballato (probabilmente ingrossato) se ciò succedesse dovrete semplicemente andare ad agire sul CSS del template per ridurre l'H1 dei titoli, usando la sintassi:

h1.contentheading { ...
...
...
}

Come creare parole chiavi efficaci

Questi dono i passi principali del PER AVER UN BUON POSIZIONAMENTO SUI MOTORI DI RICERCA Se state cominciando con l’ottimizzazione del vostro sito
di seguito ho fatto una selezione di ciò che penso siano i migliori strumenti di ricerca di parole chiavi disponibili sulla rete:
1. Keyword Discovery – Keyword Discovery compila statistiche di ricerca dei più importanti motori di ricerca di tutto il mondo, creando cosi’ un dei più potenti strumenti di ricerca per le parole chiave.
2. Wordze - Wordze comprende oltre dodici strumenti progettati per aiutarvi in ogni aspetto del search marketing.
3. KeywordTumbler - KeywordTumbler consente di generare diverse combinazioni di frasi chiave esistenti e creare un elenco di grandi dimensioni di parole chiave in pochi secondi.
4. WordTracker - Wordtracker è uno dei migliori strumenti SEO su internet. Vi permette di scegliere le parole chiave di marketing, che aiuteranno il vostro posizionamento nei motori di ricerca.
5. Google Keyword Suggestion Tool - E ‘un ottimo strumento gratuito che vi permette di scoprire in che modo una determinata parola chiave è competitiva. Una volta digitato un termine chiave di ricerca è possibile ottenere un elenco completo di parole chiavi principali e scegliere quelle che pensate siano giuste per i vostri articoli.
6. Seo Digger - Seo Digger è un ottimo strumento per analizzare i siti concorrenti, e per il SEO, perché permette di tenere traccia delle parole chiave di ogni sito molto rapidamente. Ricordate che il traffico e il posizionamento è meglio del PageRank!
7. Keyword Spy - Vi mostra quali termini le persone stanno in realtà cercando

domenica 20 febbraio 2011

Per essere trovati dai motori di ricerca bisogna creare manualmente una sitemap con estensione XML utilizzando uno script PHP

La sitemap è la mappa del sito contenente la lista delle pagine e delle cartelle contenute all’interno del sito.
Essa è importantissima per Google, infatti aiuta certamente l’indicizzazione di buona parte delle pagine segnalate.
In questa guida ti mostrerò come generare una sitemap con estensione .xml utilizzando uno script in PHP, questo script preleverà tutti i files di un intero dominio e le stamperà nel file .xml.

PASSO 1 – Copia lo script

Per prima cosa devi copiare il seguente codice ed inserirlo in una pagina con estensione .php (es: crea-sitemap.php) :

<!DOCTYPE html PUBLIC "-//W3C//DTD XHTML 1.0 Strict//EN" "http://www.w3.org/TR/xhtml1/DTD/xhtml1-strict.dtd">
 
<head>
  <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=iso-8859-1" />
  <title>Sitemap</title>
</head>
<body>
<h1>Generatore di Sitemap con estensione .xml</h1>
<p>
<?php 
// GESTISCE GLI URL DELLE DIRECTORY - NON MODIFICARE
$dir = "./";
 
// MODIFICA LA VARIABILE dominio INSERENDO IL TUO DOMINIO
$dominio = "http://www.NOMESITO.it";
 
// NOME DEL FILE CHE SARÀ AGGIORNATO. LA PRIMA VOLTA CREA UN FILE DI TESTO VUOTO E SALVALO COME NOME "NOMEFILE".XML 
$filexml = "sitemap.xml";
 
// I TIPI DI FILE CHE VUOI INCLUDERE NELLA GOOGLE SITEMAP
$type = array ( "htm" , "html" , "php" );
 
// DICHIARAZIONE DELLA FREQUENZA DI AGGIORNAMENTO: never, hourly, daily, weekly, monthly, yearly, always
$changefreq = "weekly";
 
// Dichiari la priorità da 0.1 a 1.0
$priority = "0.5";
 
// FINE EDIT AREA
 
// NON MODIFICARE DA QUI IN POI
echo "Document Root: ".$_SERVER['DOCUMENT_ROOT']."<br/>";
echo "Current Dir: ".str_replace("\\", "/" ,getcwd())."<br/>";
echo "Differenza: ".str_replace($_SERVER['DOCUMENT_ROOT'],"",str_replace("\\", "/" ,getcwd()))."<br/>";
$subdir = str_replace($_SERVER['DOCUMENT_ROOT'],"",str_replace("\\", "/" ,getcwd()));
/*
$header = "<?xml version=\"1.0\" encoding=\"UTF-8\" ?>\n<urlset xmlns=\"http://www.google.com/schemas/sitemap/0.84\" xmlns:xsi=\"http://www.w3.org/2001/XMLSchema-instance\" xsi:schemaLocation=\"http://www.google.com/schemas/sitemap/0.84 http://www.google.com/schemas/sitemap/0.84/sitemap.xsd\">";
*/
$header = "<?xml version=\"1.0\" encoding=\"UTF-8\"?>\n<urlset xmlns=\"http://www.google.com/schemas/sitemap/0.84\">\n";
 
$footer = "</urlset>\n";
 
 
function read_recursiv( $path ) {
  $result = array();
  $handle = opendir ( $path );
  if($handle) {
    while(false!==($file=readdir($handle))) {
      if ($file!="." && $file!="..") {
        $name = $path."/".$file;
        if(is_dir($name)) {
          $ar = read_recursiv ( $name );
          foreach($ar as $value) {
            $result[] = $value;
          }
        } else {
          $result[] = $name;
        }
      }
    }
  }
  closedir($handle);
  return $result;
}
 
 
$data = read_recursiv ( $dir );
$sitemap = fopen($filexml, "w");
fwrite($sitemap, $header);
foreach($data as $value) {
  $value = str_replace($dir, "", $value);
  $temp2 = strtolower(substr($value, strlen($value)-2, strlen($value)));
  $temp3 = strtolower(substr($value, strlen($value)-3, strlen($value)));
  $temp4 = strtolower(substr($value, strlen($value)-4, strlen($value)));
  if((in_array($temp2, $type)) || (in_array($temp3, $type)) || (in_array($temp4, $type))) {
    fwrite ( $sitemap , "<url>\n<loc>".$dominio.$value."</loc>\n<lastmod>".date("Y-m-d", filemtime($_SERVER['DOCUMENT_ROOT'].$subdir.$value))."</lastmod>\n<changefreq>".$changefreq."</changefreq>\n<priority>".$priority."</priority>\n</url>\n" );
 echo $dominio.$value."<br/>"; 
  }
}
fwrite ( $sitemap , $footer );
fclose ( $sitemap );
echo "<br/>Google Sitemap creata con successo";
?></p>
</body>
</html>

Devi modificare:
  • $dominio = “http://www.NOMESITO.it”; inserisci l’url del tuo sito
  • $type = array ( “htm” , “html” , “php” ); Indica le estensioni dei file che vuoi includere nella sitemap

PASSO 2 – Crea il file sitemap.xml

Nel tuo dominio, crea un file con nome ed estensione “sitemap.xml”. Questo file deve essere completamente vuoto.

PASSO 3 – Genera la sitemap

Dopo aver creato i files crea-sitemap.php e sitemap.xml, in entrambi i files troverai la lista dei files del tuo sito.
googlerank.com


giovedì 3 febbraio 2011

Casalinga guadagna 6000€ al mese

Hai Mai Pensato Di Lavorare Online?


Laura Bonelli non avrebbe mai pensato di trovare un modo semplice di guadagnare denaro nel proprio tempo libero.
Un amico mi ha raccontato l’esperienza di Maria il mese scorso e così ho deciso di pubblicare la sua storia nel nostro bollettino di business locale. Mi ha raccontato la sua straordinaria storia. "Guadagno tra i €4.000 e i €6.000 al mese, il tutto via Internet". All’inizio era un modo grandioso per arrotondare le entrate familiari nel tempo libero. Adesso guadagno addirittura di più che nel mio lavoro precedente! È davvero fantastico considerando che lavoro solamente dalle 10 alle 15 ore a settimana da casa.
Lavorare da casa è stata una fortuna inaspettata per Laura e suo marito lavoravano lunghe ore in fabbrica per poter mantenere la famiglia. "Lavoro duramente e ho sempre cercato modi per risparmiare e per guadagnare qualcosa in più, così da poter offrire ai nostri figli opportunità che non abbiamo avuto quando eravamo giovani".
Le ho chiesto come ha iniziato la sua straordinaria avventura. "Navigavo su Internet e un giorno ho letto di una grande catena di ristoranti che desiderava conoscere l’opinione della gente sul loro nuovo hamburger. Avevamo cenato lì la sera precedente e così in meno di 2 minuti gli ho raccontato cosa mi era piaciuto. Mi hanno ringraziato per la mia recensione e dato €10! Ero stupita che queste società internazionali mi pagassero così tanto per avere la mia opinione! Ero così contenta per quanto fosse stato facile e allora ho iniziato a cercare modi per fare altri sondaggi guadagnando. Dopo molte ricerche ho trovato un’azienda che conduce ricerche di mercato per conto di una vasta gamma di aziende sparse nel mondo.  È molto semplice, io non sono un mago del computer, ma so usare Internet. Ogni giorno mi mandano un elenco di sondaggi e scelgo semplicemente quelli che voglio fare. Non devo vendere nulla e nessuno deve comprare niente. È una bella sensazione vedere il valore che viene dato alle mie opinioni su marche popolari e aziende famose."
Per quelli di voi che hanno visto i siti internet che promettono guadagni per milioni d’euro online, Laura avverte che in questo caso non si tratta di quelle promesse e che la maggior parte di quei siti sono solo false rappresentazioni di guadagni. "Non diciamo a nessuno che guadagneranno milioni di euro, anzi, credo che questo sia l’UNICO sistema online che dice che probabilmente NON si guadagnano milioni, ma che perlomeno si possono ottenere validi guadagni da casa come faccio io, che ha sostituito il mio lavoro a tempo pieno."

martedì 1 febbraio 2011

Chi è Lorenzo De Filippo "LORENZO CI PENSO IO"?

Lorenzo De filippo alias lorenzo ci penso io,
è un ragazzo multifunzione

ossia qualsiasi persona abbia un problema lui inciarmando riesce a risolverlo anche se in modi a volte molto poco idonei.

Un esempio :


Ecco lorenzo mentre aggiusta un tubo nel mio negozio




Lo vedete con un tubo in mano gli altri attrezzi furono un bicchierino da caffè, una busta rotta, uno spezzone di tubo, una spillatrice

la riparazione:
 il bicchiere venne messo in corrispondenza della perdità in modo che lo spruzzo d'acqua lo riempisse.









per poi andare a finire nel tubo tagliato a meta tipo "scivolo" tipo la cascata di un presepe è andava a finire in un buco scavato a terra.

Mentre la busta manteneva il tutto spillata attorno al tubo.






 Quindi possiamo definirlo un Mc Giver Italiano del nuovo millennio.